Il ciclo del legno
24/05/2022Il bosco e la CO2
Senza conoscere le basi della chimica non si va da nessuna parte: Co2 rappresenta la formula chimica del diossido di carbonio, un gas incolore difficile da separare. La sua molecola è formata da un atomo di carbonio C legato a due atomi di ossigeno O2. I boschi hanno un potere unico: sono in grado di separare la molecola CO2 grazie ai raggi del sole. Essi rilasciano ossigeno e sfruttano il carbonio per generare il legno. Questo processo prende il nome di fotosintesi. Da circa 250 anni l’umanità immette nell’atmosfera troppa CO2 fossile, modificando così la composizione dell’atmosfera. L’elevata quantità di gas a effetto serra produce l’effetto serra, un processo naturale, e intrappola il calore del sole,riscaldando il clima sulla terra.

Sequestro biologico
Cattura e sequestro è l’espressione utilizzata per designare la cattura e lo stoccaggio del carbonio. Viene menzionata nell’elenco di misure compensative stilato dall’Ufficio federale dell’ambiente UFAM. I boschi non sono soltanto un habitat naturale, bensì anche un’importante area di stoccaggio di CO2. Una maggiore crescita e un elevato patrimonio arboreo comportano più biomassa e più ampie superfici di stoccaggio di carbonio sottratto all’atmosfera. L’associazione Wald-Klimaschutz Schweiz promuove diversi progetti incentrati sulla tutela del clima e, di concerto con l’UFAM, persegue in diverse regioni della Svizzera una silvicoltura ottimizzata in funzione del clima e rilascia certificati CO2.
- Progetti CO2 per attività forestali: www.wald-klimaschutz.ch
- Elenco delle misure compensative: https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/
Svizzera clima-neutrale
Nel quadro dell'Accordo di Parigi sul clima, la Svizzera si è impegnata a portare nel complesso a zero le emissioni di gas a effetto serra a partire dal 2050. Così facendo, la Svizzera consegue l’obiettivo pattuito a livello internazionale di ridurre il riscaldamento climatico su scala globale a massimo 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali. «Nel complesso» significa: non emettere una quantità di gas a effetto serra superiore a quella che può essere stoccata in serbatoi naturali e con soluzioni tecnologiche. In altre parole: zero emissioni nette. I maggiori serbatoi geologici naturali sono i boschi e il sottosuolo. Le soluzioni tecnologiche consistono nel catturare i gas a effetto serra dall’atmosfera e confinarli nel sottosuolo.
- Gli obiettivi climatici della Svizzera: www.admin.ch
- Gli obiettivi climatici globali sanciti dal Protocollo di Kyoto: www.unfccc.int
Progetto di riduzione «Senken-Projekt»
L’industria svizzera del legno ha dato vita a un progetto di compensazione di CO2, finanziato dall’Associazione Senke Schweizer Holz (SSH), che assume un ruolo importante (v. grafico in basso) nel rapporto sinergico tra l’Ufficio federale dell’ambiente UFAM e la Fondazione per la protezione del clima e la compensazione di CO₂ (KliK). L’associazione conta 140 associati e accoglie rappresentanti di tutte le aziende di produzione attive sul territorio svizzero. I membri della SSH contribuiscono ad ampliare i serbatoi di carbonio nel legno adottando misure puntuali cofinanziate dalla Fondazione KliK. Questo avviene grazie al seguente sistema: l’UFAM rilascia alle aziende raccolte nell’associazione SSH degli attestati, che queste possono vendere alla Fondazione KliK, per i prodotti in legno realizzati in più. Quest’ultima può rivendere suddetti attestati alla Confederazione. La Fondazione KliK, suddivisa nelle piattaforme trasporti, imprenditoria, edifici e agricoltura, sostiene in Svizzera diverse attività mirate alla riduzione di gas a effetto serra. Un metro cubo di legno immagazzina circa una tonnellata di CO2 e dà diritto a un attestato. Il valore dell’attestato viene negoziato singolarmente con KliK in funzione delle «misure non-economiche», quindi dei prodotti aggiuntivi realizzati con legno svizzero. L’efficacia delle misure e la non economicità vengono verificate dall’UFAM.
- Il progetto di riduzione del legno «Senken-Projekt» e tutte le misure possono essere scaricati all’indirizzo: www.ssh-pbs.ch
- La fondazione KliK: www.klik.ch

Progetti di compensazione
I progetti di compensazione sviluppati in Svizzera e all’estero producono una riduzione delle emissioni. Chi importa carburante è obbligato a compensare mediante progetti di compensazione parte delle emissioni di CO2 prodotte dal trasporto. Se i requisiti sono soddisfatti, vengono rilasciati certificati nazionali e internazionali con la funzione di scambio di quote di emissioni.