Amianto: il pericolo invisibile nell’edilizia
Negli anni Sessanta e Settanta l’amianto èra considerato un materiale rivoluzionario. Resistente al fuoco, solido, versatile: le sue caratteristiche lo rendevano perfetto per l’edilizia. Eppure, quello che allora era ritenuto una risorsa miracolosa si è rivelato uno dei maggiori pericoli per la salute nella nostra epoca.
Le fibre di amianto sono microscopiche e invisibili, ma inalarle può causare gravi malattie come tumore del polmone, asbestosi (cicatrizzazione del tessuto polmonare) e mesotelioma (tumore della mammella / pleura). L’aspetto più insidioso è che i sintomi spesso si presentano solo dopo decenni dall’esposizione, cosicché il rischio passa inosservato per molto tempo. Nonostante sia stato vietato negli anni Novanta, l’amianto è ancora presente in molti degli edifici più vecchi, rappresentando ancora una minaccia invisibile importante in caso di ristrutturazioni, ampliamenti e demolizioni.
La consapevolezza di questo pericolo è indispensabile soprattutto nel settore edile. Qualunque risanamento o ristrutturazione in edifici vecchi va affrontato con la massima cautela, in quanto l’amianto potrebbe nascondersi in tantissimi materiali edili, da quelli usati per rivestire la facciata a quelli isolanti e per i pavimenti. Sottovalutare i rischi significa esporre non solo se stessi ma anche gli altri a un grave pericolo. Ecco perché prima di cominciare lavori di questo tipo sono indispensabili un’accurata pianificazione e un’indagine completa.
L’azienda Brunner Zimmerei Holzbau GmbH di Schöftland (AG) attribuisce grande importanza non solo a costruzioni in legno di eccellente qualità ma anche all’impegno per la sicurezza e la salute in cantiere. Con oltre 30 dipendenti, offre un’ampia gamma di servizi, dai tradizionali lavori di carpenteria fino a costruzioni modulari in legno moderne ed efficienti dal punto di vista energetico.

Procedere con cautela
Per restare costantemente aggiornata sulle prescrizioni di sicurezza e le opzioni di attuazione, l’azienda investe regolarmente nella formazione continua del suo personale. Infatti, la gestione dei materiali contenenti amianto richiede la massima prudenza. È importante sapere che spesso si può accertare la presenza di amianto in forma legata solo con specifici campionamenti e analisi di laboratorio. Pertanto, nemmeno gli operai esperti riescono sempre a riconoscere con certezza se hanno a che fare con materiali contenenti amianto. Per questo motivo, quando si eseguono lavori in edifici più vecchi, è fondamentale che prima di iniziare qualunque tipo di attività edilizia si facciano intervenire degli specialisti per valutare il rischio. In tal modo si potranno adottare eventuali misure di protezione adeguate.
La protezione corretta
La rimozione e il trattamento di materiali contenenti amianto dovrebbero essere affidati solamente a personale specializzato certificato con appositi dispositivi di protezione. In questi casi, attenersi alle prescrizioni di sicurezza e utilizzare le moderne tecnologie di protezione è indispensabile per evitare il rilascio di pericolose fibre e tutelare la salute di tutte le persone coinvolte. Coloro che desiderano approfondire il tema dell’amianto possono consultare le informazioni esaustive disponibili sui siti web di Suva, CFSL e Forum Amianto. Oltre alle basi legali, queste piattaforme presentano anche istruzioni orientate alla pratica e materiali didattici appositamente elaborati per una gestione sicura dell’amianto. Ogni azienda ha la responsabilità di accertarsi che tutto il personale sia informato sui pericoli e vengano adottate tutte le necessarie misure di protezione per garantire la sicurezza nel cantiere.
In breve
- Negli anni Sessanta e Settanta l’amianto era considerato un materiale eccellente, e lo si trova spesso negli edifici più vecchi
- Le fibre di amianto causano malattie gravi come il tumore del polmone e l’asbestosi
- I sintomi spesso si presentano solo dopo decenni dall’esposizione
- Nonostante il divieto introdotto negli anni Novanta, l’amianto è ancora presente in molti vecchi edifici
- I rischi legati all’amianto sono particolarmente elevati in caso di ristrutturazioni, ampliamenti e demolizioni
- Quando si eseguono lavori negli edifici più vecchi sono indispensabili un’accurata pianificazione e una verifica
- La presenza di amianto spesso si può accertare solo con campionamenti specifici
- La rimozione e il trattamento sono autorizzati solo se eseguiti da personale specializzato certificato con dispositivi di protezione
- Le aziende devono illustrare al personale i rischi legati all’amianto e adottare misure di protezione
- Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti web di Suva, CFSL e Forum Amianto
suva.ch > amianto, cfsl.ch > direttiva Amianto, forum-amianto.ch

«I dispositivi di protezione sono importanti»
Signor Hermann, quando lavora in cantiere sa se è presente dell’amianto?
Lukas Hermann: Il nostro responsabile di progetto lo verifica in anticipo. Un indizio significativo è se l’edificio è stato costruito prima del 1990.
Come ha saputo che l’amianto è pericoloso?
Ci è stato spiegato a scuola durante il tirocinio. In più, i collaboratori più esperti hanno trasmesso le loro conoscenze a me e ai miei colleghi. Una buona fonte di informazioni è la Casamianto della Suva. Altre indicazioni si trovano anche su internet, ad esempio nel Forum Amianto.
Quanto ritiene che siano rilevanti le precauzioni di protezione?
In azienda abbiamo imparato l’importanza di utilizzare correttamente i dispositivi di protezione. Teniamo molto alla sicurezza di tutto il personale.