Sotto un unico tetto

La piazza del mercato di Frutigen è un crocevia tra tradizione e modernità: da un lato si erge una moderna costruzione ibrida in legno. Dall’altro, uno «Stöckli», ossia la tradizionale costruzione in legno delle case contadine nel Canton Berna. A unire questi tesori architettonici è molto più di un semplice materiale da costruzione come il legno.

In questo luogo l’architettura getta un ponte tra vecchio e nuovo: il nuovo edificio della Raiffeisen a Frutigen è caratterizzato da elementi progettuali tradizionali, tra cui l’abbondante legno. Sotto lo sporgente tetto a due falde, ispirato alla tradizione edilizia regionale, si trova la nuova sede principale della banca, in posizione centrale e a pochi minuti a piedi dalla stazione di Frutigen. Questa armoniosa interazione tra la carpenteria tradizionale e le moderne costruzioni in legno è il frutto della collaborazione tra l’ufficio di architetti Akkurat Bauatelier di Thun e numerose imprese artigiane locali.
Ad aggiudicarsi l’appalto per i lavori di costruzione in legno è stata una comunità di lavoro di Frutigen, composta da Bärtschi Bau AG e Holzbau Lauener. Uno dei motivi principali per cui è stata realizzata questa nuova costruzione era il desiderio della committenza di migliorare l’infrastruttura, in modo da soddisfare le esigenze della clientela e del personale. I locali dovevano offrire più spazio per la consulenza individuale e consentire processi più snelli e percorsi più brevi, il tutto in un’atmosfera piacevole e moderna. Con il passare degli anni la banca è cresciuta e nel frattempo l’infrastruttura è stata dislocata in tre edifici: oltre alla sede principale, risalente al 1994, anche nell’adiacente «Rüeggerhaus», una storica casa colonica riconvertita.

Nuova costruzione su misura

Nell’ambito del progetto di costruzione, la vecchia sede centrale doveva sparire. Nell’aprile 2023, la «Raiffeisenbank Frutigland» ha aperto le porte della moderna costruzione ibrida in legno, che ora riunisce l’intera infrastruttura della banca sotto un unico tetto. Il posteggio coperto e il piano terra sono realizzati in cemento gettato in opera. Sopra sono stati innalzati il piano superiore e la mansarda con una struttura di elementi in legno, rinforzata dalla tromba della scala antincendio, anch’essa in cemento gettato in opera.
In linea con le richieste della committenza, lo studio di architetti Akkurat Bauatelier ha progettato l’utilizzo della nuova costruzione come segue: nel seminterrato si trova un posteggio coperto con posti auto. I clienti entrano dal piano seminterrato e accedono alla hall d’ingresso e ai locali adibiti alle consulenze. Il piano superiore e la mansarda sono riservati ai collaboratori come aree «back office».
La suddivisione degli spazi esalta il design della facciata: l’area d’ingresso nel seminterrato è caratterizzata da ampie finestre e da una facciata in cemento a vista. I due piani superiori con gli uffici puntano su una divisione raffinata delle finestre, contornate da un rivestimento in larice segato grezzo.

La banca scommette sul legno

La committenza ha specificato requisiti chiari per quanto riguarda l’architettura e la scelta del materiale da costruzione: «La nuova sede della banca rispecchia i valori cui ci sentiamo legati: semplicità, tradizione, attaccamento alla terra, vicinanza alla famiglia», afferma Mathias Berger, responsabile vendite per Raiffeisenbank Frutigland, in un comunicato stampa dell’Istituto sul progetto edilizio. Berger aggiunge: «Scegliamo quindi il legno come materiale da costruzione, richiamando così la lunga tradizione dell’edilizia in legno della nostra regione».
Per la banca cooperativa era molto importante assegnare, ove possibile, l’appalto ad artigiani regionali. A dimostrarlo il lungo elenco di imprese locali. Che sia per l’intera costruzione in legno o i lavori in calcestruzzo a vista, per i quali i carpentieri hanno realizzato le casseforme insieme al costruttore edile; le aperture decorative nella casseratura della facciata e l’anno inciso, che ricordano i nuovi edifici costruiti insieme; oppure le opere da fabbro finemente progettate che completano l’aspetto della nuova banca.
Peter Allenbach della Bärtschi Bau AG è il responsabile di progetto che si è incaricato della buona riuscita dei lavori in legno. Allenbach ha seguito personalmente la progettazione minuziosa delle strutture in legno e la conseguente realizzazione, insieme a Holzbau Lauener e ad altri progettisti specializzati. «Nello stabilimento della Bärtschi Bau AG, quattro collaboratori hanno lavorato per 25 giorni circa alla prefabbricazione», racconta Allenbach ripensando al passato. Come spiega il responsabile di progetto, i lavori di montaggio sono stati portati a termine più o meno con lo stesso ritmo spedito. «L’ampliamento successivo ha richiesto altri 40 giorni».

Costruzione realizzata con legno svizzero

La costruzione dell’edificio a due piani è realizzata quasi interamente con legno svizzero: il 95 % circa del legname utilizzato per pilastri, diagonali e travi, tetto e pareti proviene da boschi svizzeri. Lo stesso vale per i circa 20 metri cubi degli elementi del soffitto acustico. Per le architravi a vista e i pilastri primari è stato impiegato frassino svizzero lavorato sotto forma di legno laminato. Anche i pannelli a tre strati in abete bianco installati all’interno sono di provenienza svizzera. Con la sua venatura leggera e uniforme, l’abete bianco è predominante nella finitura degli interni. Oltre alla loro funzione fonoassorbente, i pannelli del soffitto radiante contribuiscono anche a creare un clima gradevole.
La cassaforma della facciata è realizzata con legno di larice europeo, segato grezzo. In questo caso, Allenbach ha pensato soprattutto a come proteggere il legno sulla facciata dalle intemperie: «Qui è fondamentale una protezione costruttiva del legno, in modo che l’acqua possa scivolare agevolmente, sia lungo le finestre che lungo gli ornamenti decorativi. In questo modo avremo una facciata in legno bella e resistente».

Il timpano ad arco è un richiamo alla tradizione edilizia

Le travi che percorrono la mansarda per l’intera profondità ricordano una volta. Questa forma la si ritrova anche sulla facciata e richiama la tecnica di costruzione delle tradizionali case in legno. Il lato inferiore del tetto dalla forma di un timpano ad arco, detto «Ründi» o «Ründe», è tipico di questa regione. La «Ründe» costituisce il rivestimento del lato inferiore del frontone molto sporgente, dalla linea concava. E da qui deriva anche il termine «Ründe», «tondo».
I responsabili hanno puntato sulla sostenibilità non solo per i materiali da costruzione. Anche l’impianto fotovoltaico installato sul tetto contribuisce a produrre energia rispettando l’ambiente. Il teleriscaldamento viene usato per il riscaldamento e la produzione di acqua calda. La sostenibilità si riflette anche nella planimetria. In questo modo, la struttura in gran parte priva di sostegni consente una configurazione flessibile degli spazi che può adattarsi anche a future esigenze.
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