Rapporto annuale 2023/2024
Il rapporto annuale di Holzbau Schweiz offre uno sguardo sulle nostre cifre e le nostre attività.
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La crescita demografica in Svizzera procura al settore delle costruzioni in legno un numero di commesse davvero elevato. Molte aziende decidono di investire in attività di ampliamento e nel proprio personale. La bassa età media e il costante aumento del personale specializzato spianano la strada al settore lasciando intravedere un futuro promettente. Questa relazione offre una panoramica su numerosi aspetti.
Su scala locale e globale
Con l’aumento della popolazione svizzera, il settore delle costruzioni in legno si trova a dover densificare, sopraelevare, costruire edifici pubblici mobili o infrastrutture ed effettuare risanamenti al fine di ampliare il patrimonio edilizio e adeguarlo agli standard in vigore. Le imprese di costruzioni in legno offrono supporto a livello locale per le sfide più disparate, apportando al contempo soluzioni innovative di interesse globale. Infatti, rispetto a molti altri materiali, le costruzioni in legno riducono le emissioni; attraverso l’elevato grado di prefabbricazione in stabilimento, si evitano lunghe ore di trasporto avanti e indietro dal cantiere e non si grava sul traffico. Inoltre, le costruzioni in legno ben isolate consentono di contenere il consumo di energia. Le tre «S» (sequestro, stoccaggio e sostituzione) sottolineano l’importante contributo delle costruzioni in legno al raggiungimento degli obiettivi climatici. Il legno assorbe CO2 e la immagazzina nel tempo, sostituendo così i materiali da costruzione a maggiore consumo energetico. Al fine di integrare tali benefici nell’agenda politica, Holzbau Schweiz ha intensificato la propria attività promotrice. Ci si è concentrati nel prendere contatto con chi partecipa alle decisioni politiche e, in aggiunta, Holzbau Schweiz ha svolto un ruolo attivo in merito a questioni importanti come la Legge sul CO2 e la revisione del Codice delle obbligazioni. L’impegno profuso ha consentito all’associazione di esercitare maggiore influenza su temi di particolare rilevanza, sia direttamente sia attraverso le associazioni di categoria.
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Solide fondamenta
Nel 2023 l’industria svizzera delle costruzioni in legno ha superato ampiamente la soglia dei 20 000 dipendenti. L’età media è di 31 anni. Il numero di apprendisti/e e collaboratori/trici impegnati/e in un percorso di perfezionamento professionale rimane stabile. L’apprendimento permanente è profondamente radicato nel settore dell’edilizia in legno. I carpentieri sono orgogliosi del proprio lavoro e possono scegliere tra un ventaglio di interessanti opportunità di carriera.Nonostante ciò, anche questo settore risente della mancanza di personale specializzato. La campagna di successo «Carpentiera on tour» e le azioni di marketing sulle piattaforme di social media mirano a promuovere presso le giovani leve le professioni legate all’edilizia in legno. Oltre a ciò, Holzbau Schweiz offre alle aziende innumerevoli strumenti ausiliari per le attività di marketing professionale. Al fine di conciliare al meglio lavoro e vita privata, è stato lanciato il progetto «Modello di lavoro compatibile», che esplora le possibilità di modelli di lavoro flessibili e in modalità homeoffice. Questo dovrebbe aumentare l’attrattiva di tali professioni e far sì che i lavoratori qualificati non abbandonino il settore.
È altrettanto importante che le imprese di costruzioni in legno continuino a investire. Impianti di produzione moderni, processi efficienti e infrastrutture ben attrezzate sono fondamentali per soddisfare tanto gli elevati requisiti qualitativi quanto la crescente domanda. Attraverso investimenti continui, le aziende possono consolidare e rafforzare la propria competitività.
Utilizzo sostenibile della risorsa
L’industria del legno svizzero si trova di fronte alla sfida di aumentare la disponibilità di legno autoctono. Nel 2018, la devastante tempesta Burglind ha imperversato su estese aree dell’Europa centrale, riversando sul mercato delle regioni interessate elevate quantità di legname. Tali eventi dimostrano quanto il mercato del legno sia esposto ad agenti esterni.È facile prevedere che la disponibilità del «pane quotidiano del legno», rappresentato dagli alberi di abete rosso e bianco, diminuisca, con conseguente necessità di incrementare l’approvvigionamento di legname svizzero. L’industria svizzera del legno chiede coraggiosamente che entro il 2030 venga raccolto un milione di metri cubi in più di legname grezzo nazionale. Ciò contribuirà a mitigare il problema, pur restando la dipendenza dalle importazioni una criticità.
Holzbau Schweiz promuove anche l’impiego di materiali da costruzione locali. Questo perché l’utilizzo delle risorse legnose nazionali riduce le distanze di trasporto, limita l’impatto ambientale e genera numerosi posti di lavoro, soprattutto nelle aree rurali. Con il sostegno dell’Ufficio federale dell’ambiente, nel 2024 Holzbau Schweiz fornisce informazioni sul label Legno Svizzero. Allo stesso tempo, l’associazione sensibilizza l’opinione pubblica sui numerosi vantaggi e sulla sostenibilità di questo materiale locale attraverso la campagna «Meglio il legno svizzero». Inoltre Lignum, l’associazione di categoria della catena di creazione del valore del legno, collabora con l’Ufficio federale dell’ambiente per trovare soluzioni possibilmente vantaggiose per tutti i soggetti coinvolti. La «Strategia integrale per le foreste e il legno 2050», che sarà presentata l’anno prossimo, formula le linee guida per una catena di creazione del valore del legno rivolta al futuro.
Uniti per il settore delle costruzioni in legno
La sede centrale di Holzbau Schweiz rappresenta gli interessi dei suoi membri in ambito politico e presso le autorità, le istituzioni di formazione e l’opinione pubblica. Nonostante le variazioni d’organico, il team è riuscito ad arruolare con successo collaboratori altamente qualificati. Il team promuove i progetti e sostiene il settore in numerosi ambiti.L’implementazione di offerte digitali richiede ingenti investimenti. La digitalizzazione è stata promossa soprattutto nella formazione e nel perfezionamento. Dall’estate 2024, carpentieri e addetti alla lavorazione del legno beneficiano di supporti didattici digitali per un apprendimento moderno e flessibile. I materiali didattici digitali rendono più attrattive queste professioni e preparano gli apprendisti alle esigenze del mercato moderno.
Plasmiamo insieme il futuro
La Svizzera offre uno straordinario spazio abitativo e gode di un’economia solida. È un Paese moderno, ma al contempo amante delle tradizioni. Chi vive e lavora qui ha tutti motivi per essere fiducioso. Per Holzbau Schweiz è importante contribuire a un sano sviluppo del Paese, per continuare ad avere via libera anche in futuro.
Esprimiamo la nostra riconoscenza a tutti i membri, i gruppi di lavoro e i gruppi specialistici che sostengono l’operato di Holzbau Schweiz. Un sentito grazie per la fiducia, il supporto e il prezioso impegno che riservate al nostro settore.
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Daniel Alpiger è membro della direzione centrale di Holzbau Schweiz a partire da luglio 2023. La direzione centrale è l’organo preposto alla definizione dell’orientamento strategico e alla realizzazione delle attività dell’associazione. Insieme a Jürg Hugener, Alpiger è responsabile del reparto Formazione. Gli sforzi sono principalmente rivolti allo sviluppo dei corsi di formazione e alla digitalizzazione.
Daniel Alpiger, nel 2023 è stato eletto per la prima volta nella direzione centrale. Qual è la sua impressione?
Sono onorato di poter rappresentare da luglio 2023 la Svizzera orientale all’interno della direzione centrale dell’associazione, contribuendo alla definizione delle sue attività. Il settore si trova di fronte a molteplici sfide. Sono numerosi gli incarichi che contribuiscono allo sviluppo del settore su larga e su piccola scala.Qual è la sua opinione sulle attività dell’associazione?
Quando si lavora in un’associazione, ci vuole molto tempo per raccogliere un ampio consenso. Sono fiducioso che sapremo affrontare le sfide del futuro, specialmente in ambito di digitalizzazione e sviluppo dei corsi di formazione. Le nostre condizioni di lavoro regolamentate dal CCL sono al passo coi tempi. Il settore offre corsi di formazione e di perfezionamento interessanti per tutti i livelli.Di cosa si è occupato nell’anno di riferimento?
Oltre allo sviluppo dei corsi di formazione, ci siamo occupati dell’evoluzione del profilo dei carpentieri nei prossimi cinque o dieci anni. È impossibile insegnare agli apprendisti tutti i segreti del mestiere, tuttavia è imprescindibile dare loro una chiara visione del futuro di questa professione. In tale contesto, Holzbau-LAB rappresenta un importante traguardo.La carenza di personale qualificato e i cambiamenti demografici non si fermano alla formazione. Quali orientamenti considera prioritari?
Il settore del legno sta crescendo e necessita di un maggior numero di lavoratori specializzati. Presumo che in futuro i rapporti di lavoro si evolveranno ulteriormente a favore dei dipendenti, e a ragione. Dobbiamo imparare a curare di più il personale qualificato ed essere aperti a un mercato del lavoro più flessibile.Come si colloca la professione di carpentiere rispetto ad altri mestieri?
La formazione completa allena il pensiero interconnesso e qualifica i carpentieri anche per altre professioni. Il lavoro è vario ed entusiasmante, con progetti che vanno da piccoli ampliamenti a grandi cantieri. I macchinari high-tech facilitano il lavoro quotidiano. I carpentieri sono richiesti e il settore continua ad attrarre i giovani, con un aumento dei contratti di apprendistato. Tuttavia, anche il tasso di abbandono ha registrato un lieve aumento.Daniel Alpiger
A soli 23 anni ha fondato un’azienda di costruzioni con un suo ex collega di formazione. La ditta è in costante crescita dal 1998, anno della sua fondazione. Nel 2017 è stata ampliata con una prima succursale a Triesen, nel Principato del Liechtenstein. Un anno dopo si è aggiunta l’Alpiger Living AG. Nel 2020 è seguita la succursale di Wildhaus a Toggenburgo e nel 2022 la fondazione del Gruppo Alpiger. Il moderno stabilimento di produzione per le costruzioni in legno conta attualmente 98 collaboratori. Lo scorso anno Daniel Alpiger è stato eletto nella direzione centrale dell’Associazione Holzbau Schweiz, dove è responsabile del reparto Formazione.
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Holzbau Schweiz si è lasciata alle spalle un anno ricco di eventi, in cui sono stati gestiti con successo numerosi progetti per il settore delle costruzioni in legno. Dalla digitalizzazione della formazione di base fino alla rappresentanza degli interessi sul piano politico: Le informazioni sui reparti sono rappresentative delle svariate attività dell’associazione nell’anno in esame.
La sede centrale funge da centro nevralgico del settore delle costruzioni in legno ed è un punto di riferimento per membri, partner e pubblico. Fornisce informazioni esaustive, consulenza e supporto in tutte le questioni relative all’edilizia in legno, mettendo in comunicazione tra loro gli operatori del settore.
Formazione
Con l’integrazione in Holzbau-LAB dei materiali didattici per l’istruzione di base, il settore ha raggiunto un importante traguardo nell’ambito della digitalizzazione. Dall’inizio della formazione 2024, gli apprendisti imparano utilizzando materiali didattici digitali, come già avveniva per i capisquadra e i capi carpentieri.Nell’anno di riferimento, in ambito di formazione di base, l’associazione ha ampliato l’interscambio tra i luoghi di formazione rappresentati da scuole professionali, centri interaziendali e aziende. Incontri come, ad esempio, quelli della formazione degli autori delle procedure di qualificazione, della commissione di sorveglianza per i corsi interaziendali e dei partner per i servizi di formazione, rafforzano la cooperazione e garantiscono una preparazione specialistica di elevata qualità.
Nella primavera del 2024, i responsabili del corso preparatorio per i capisquadra si sono riuniti per lo scambio di esperienze incentrato sui materiali didattici. Dall’incontro è emerso quanto segue: Il materiale didattico sviluppato da Holzbau Schweiz è adatto al corso e dovrebbe essere integrato dal punto di vista dei contenuti in collaborazione con le scuole.
Tecnica ed economia aziendale
Il reparto Tecnica ed economia aziendale ha concluso un anno di esercizio ricco di eventi. Il team di progetto ha portato avanti come stabilito il progetto di ricerca «Pareti con aperture». I risultati provvisori hanno sortito gli esiti sperati e porteranno a una maggiore efficienza nel dimensionamento degli elementi costruttivi.Il 1° gennaio 2024, il Centro svizzero di studio per la razionalizzazione della costruzione (CRB) ha pubblicato il nuovo capitolo CPN 335 Costruzioni in legno del catalogo delle posizioni normalizzate. Esso sostituisce i precedenti capitoli 331 Strutture portanti, 332 Costruzione prefabbricata in legno e 333 Rivestimenti e finiture in legno. Da dicembre 2023, il reparto Tecnica ed economia aziendale lavora assiduamente all’elaborazione del Catalogo dei prezzi indicativi con ricette standard CPI 335 Costruzione in legno.
Dopo dodici anni di intenso lavoro per l’associazione, Marcel Thomi, responsabile del settore Tecnica ed economia aziendale, ha ottenuto la tanto meritata pensione. A inizio gennaio, Holzbau Schweiz è riuscita a trovare un degno sostituto, Daniel Schild, successore di vasta esperienza e con un’ottima rete di relazioni.
Affari legali e sociali
Per il 2024, è stato accordato un aumento salariale per lanciare un messaggio positivo ai collaboratori e contrastare i rincari. I salari minimi indicati nelle tabelle Salariali del CCL Costruzioni in legno sono stati incrementati del 3% (con e fino a dieci anni di esperienza). I collaboratori con almeno undici anni di esperienza nel rispettivo ruolo hanno ricevuto un aumento salariale generale pari a CHF 90.– e un ulteriore aumento individuale di CHF 90.–. Per gli aumenti salariali concessi a titolo volontario nel 2023 è stato possibile ascriverli alla quota individuale.È stato interpellato anche il servizio giuridico: le nostre legali hanno fornito una consulenza competente ad aziende e sezioni. Sul sito sono state pubblicate nuove schede informative e altri contenuti ausiliari. Attraverso la consolidata collaborazione con la CPNCL, hanno ripreso a svolgersi i corsi CCL. Inoltre, il reparto Affari legali e sociali ha fornito supporto a diversi reparti dell’associazione, oltre che alla casa editrice e alla Promozione professionale.
Marketing e comunicazione
Lara Zwiefelhofer, carpentiera on tour, ha incontrato da aprile a novembre 2023 studentesse e studenti per suscitare il loro interesse verso il mondo dell’edilizia in legno. Il suo orgoglio professionale e la sua presenza sui social media sono stati d’ispirazione per molti giovani. Per promuovere ulteriormente le nuove leve, a inizio 2024 il reparto ha creato una landing page con pratici strumenti ausiliari per le aziende. In aggiunta, in collaborazione con Kiknet, è stato sviluppato per i docenti del materiale didattico sull’argomento «Costruire con il legno».A maggio 2024, Holzbau Schweiz e Marketing Legno Svizzero, con il sostegno dell’Ufficio federale dell’ambiente, hanno lanciato una campagna finalizzata a promuovere il legno svizzero come materiale da costruzione. Tale campagna, che proseguirà fino a novembre 2024, mira a creare una cultura edilizia sostenibile e orientata al futuro, basata su risorse regionali e materiali ecocompatibili. Il reparto si è anche occupato di tenere aggiornato il settore su argomenti attuali e di rilevanza attraverso newsletter, l’«Unternehmerbrief», il sito web e i social media.
Holzbau Vital
Le linee guida per l’attuazione dell’Ordinanza sui lavori di costruzione in legno sono state aggiornate e integrate con i nuovi contenuti «Impiego di reti di sicurezza e cuscini da salto» e «Impiego di travi a mensola per elementi orizzontali». Tali modifiche contribuiscono a garantire una maggiore sicurezza nei cantieri e promuovono l’utilizzo di equipaggiamenti di sicurezza moderni.La campagna «Protezione dal sole e dal calore» ha generato nell’anno in esame un’elevata richiesta e continuerà quindi a essere promossa. L’iniziativa offre un importante contributo alla prevenzione dei danni causati dall’esposizione ai raggi solari e alle alte temperature. Grande interesse hanno suscitato anche gli eventi primaverili sull’apprezzamento nell’ambito della gestione della salute in azienda. L’apprezzamento sincero è un fattore centrale per il benessere dei collaboratori e per un ambiente di lavoro positivo. Attraverso ciò, Holzbau Vital sottolinea il suo continuo impegno a garantire la sicurezza e la salute di chi lavora nel settore delle costruzioni in legno.
Casa editrice
L’anno scorso è stato caratterizzato da un’elevata inflazione e un calo dell’edilizia, specie negli altri Paesi europei. I budget di marketing dei gruppi internazionali e dei fornitori del settore edile hanno subito notevoli tagli e anche in Svizzera le misure pubblicitarie sono state soggette a limitazioni per la crisi economica. Tali aspetti hanno avuto ripercussioni anche sulla casa editrice: già a inizio 2023 era prevedibile un calo di circa il 20 % degli introiti pubblicitari derivanti dalle inserzioni a stampa. Nonostante gli sforzi della casa editrice per avviare nuove collaborazioni, il deficit è stato compensato solo in minima parte. Nel 2024, il settore edile degli altri Paesi europei e quindi il mercato pubblicitario della casa editrice non mostrano ancora segnali di ripresa, sebbene si siano registrati elementi di stabilizzazione.Fortunatamente, da fine 2023, la casa editrice ha potuto condurre due campagne pubblicitarie in collaborazione con Marketing Legno Svizzero, che, nella rivista First, si sono concentrate sull’impiego del legno svizzero e, in «Wir Holzbauer», sulla materia prima legno e la sua lavorazione. Su incarico di Marketing Legno Svizzero e Holzbau Schweiz, a giugno 2024 è stata inoltre prodotta un’edizione speciale su questo argomento.
Finanze
Il bilancio annuale 2023 registra una perdita di CHF 22 046.30. Tutti i progetti sono stati conclusi o portati avanti secondo i piani. Maggiori dettagli sul bilancio annuale sono indicati a pagina 14. I nuovi requisiti e le attività aggiuntive implicano maggiori investimenti. La digitalizzazione, in particolare, necessita di risorse supplementari. L’assemblea dei delegati ha approvato con un limite di due anni l’innalzamento della quota associativa per i membri.Eventi svolti
Assemblea generale, 1° settembre 2023
Conferenza dei presidenti, 14 settembre 2023 | 18 aprile 2024
Assemblea dei delegati, 19 ottobre 2023 | 13 giugno 2024
Incontri regionali, Spiez, Lucerna, Olten e Wil SG, primavera 2024 -
La sede centrale funge da elemento di collegamento tra gli attori del settore delle costruzioni in legno e svolge per membri, partner e pubblico il ruolo di punto centrale di riferimento. I collaboratori contribuiscono in modo determinante al raggiungimento di risultati di successo. L’anno scorso Holzbau Schweiz è riuscita a rafforzare il proprio team con nuovi collaboratori animati da grande impegno. 27 collaboratori attivi presso la sede centrale di Zurigo si impegnano per tutelare gli interessi delle imprese svizzere di costruzioni in legno.
Qui scoprite di più sui vostri referenti. Siamo lieti di presentarveli:Jennifer Nico
Da maggio 2024 | Jennifer Nico accoglie i visitatori nella sede centrale e risponde alle telefonate. L’esperta di commercio al dettaglio con diploma specialistico e di impiegata qualificata di commercio mette ora a frutto la sua pluriennale esperienza nell’assistenza alla clientela per i professionisti del legno. Inoltre, supporta attivamente il reparto Servizi centrali in veste di addetta. In qualità di formatrice professionale qualificata, Jennifer Nico affianca l’apprendista impiegato di commercio di Holzbau Schweiz nella sua crescita professionale.
Gerardo Dapoto
Da maggio 2024 | Gerardo Dapoto è una preziosa risorsa del team Formazione come responsabile di progetto per la formazione di base. Il caporeparto nel settore di costruzione di macchinari e apparecchiature vanta solide conoscenze e un’esperienza pluriennale nella formazione professionale. Nella sua carriera, Gerardo Dapoto si è occupato, tra l’altro, dell’esecuzione delle procedure di qualificazione di tutte le professioni della metalcostruzione dell’AM Suisse. Esperto in formazione di base, attualmente forma personale qualificato nel settore delle costruzioni in legno.
Barbara Hinnen
Da marzo 2024 | Barbara Hinnen lavora nel reparto Formazione contribuendo con la sua esperienza lavorativa pluriennale. Nel suo ruolo di addetta, affianca il responsabile di settore e i responsabili di progetto, dedicandosi in particolar modo alla formazione di base. La sua carriera è caratterizzata da diverse attività. Ha acquisito una preziosa esperienza specializzandosi come disegnatrice edile AFC e svolgendo impieghi in qualità di consulente alla clientela, commessa nel commercio al dettaglio, nonché event assistant.
Daniel Schild
Da gennaio 2024 | Daniel Schild è alla guida del reparto Tecnica ed economia aziendale. Ingegnere specializzato nelle costruzioni in legno con formazione postdiploma in ingegneria gestionale, ha lavorato 15 anni nell’industria dei materiali edili presso il gruppo Saint-Gobain (Isover, Weber), divenendo poi responsabile del Product Management di Weber. Con tali incarichi, ha rappresentato le aziende in progetti nazionali e internazionali. Forte di una vasta esperienza e di una forte rete di relazioni, è entusiasta di guidare il reparto Tecnica ed economia aziendale verso nuovi, promettenti orizzonti.
Gaby Giger
Da ottobre 2023 | Gaby Giger supporta attivamente il responsabile della divisione Holzbau Vital, occupandosi della gestione amministrativa del reparto. Gaby Giger vanta una solida esperienza in numerose attività di ufficio e si è dedicata per anni alla gestione di un’azienda agricola in Bassa Engadina. Di conseguenza, ha maturato una profonda conoscenza in ambito amministrativo. Ispirata dalla sua spiccata consapevolezza ecologica, ha inoltre completato la formazione biennale per diventare consulente ambientale FS.
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La rassegna dei momenti salienti e dei traguardi fondamentali dell’anno trascorso offre un emozionante spaccato dell’operato compiuto. Dalla prima carpentiera in tour agli strabilianti risultati degli EuroSkills e SwissSkills passando per la digitalizzazione della formazione di base, fino alla nuova campagna per il legno svizzero: ecco alcune delle nostre tappe più significative.
La prima carpentiera on tour, Lara Zwiefelhofer
Munita di pantaloni da lavoro, fibbia oro-argento con le corporazioni raffigurate e visibilmente orgogliosa del proprio mestiere, l’ambasciatrice della professione ha incontrato 83 classi scolastiche, presentandosi come Lara la carpentiera. In veste di prima carpentiera in tour dopo cinque colleghi carpentieri, ha raccontato con vivacità il suo poliedrico mestiere. Da aprile a novembre 2023, la specialista del legno ha lavorato in 28 aziende. Inoltre, ha condiviso la sua passione per le costruzioni in legno in occasione di fiere professionali, visite aziendali e come relatrice di conferenze. Ha dimostrato in maniera inequivocabile come, negli ultimi anni, il settore dell’edilizia in legno abbia acquisito un fascino sempre maggiore anche tra il pubblico femminile. La carpentiera in tour ha condiviso le sue esperienze sui canali di social media come Tiktok o Snapchat e ha portato con sé i suoi follower nei cantieri, alla scoperta di carrelli elevatori ed enormi macchinari high-tech in azione. Oltre ad approfondire gli aspetti del mestiere, si è spesa anche in consigli sugli stage di orientamento e sull’inserimento professionale. Alla richiesta di condividere le sue straordinarie esperienze, Lara Zwiefelhofer si è così espressa: «Tra i ricordi più vivi, spiccano le tante persone che ho incontrato».EuroSkills e SwissSkills
EuroSkills, dal 5 al 9 settembre 2023 | Andare al massimo, fare del proprio meglio e possibilmente aggiudicarsi uno dei primi posti: questo l’ambizioso obiettivo del carpentiere Michael Bieri in vista degli EuroSkills in Polonia. Durante i mesi di preparazione, non ha lasciato nulla al caso, perfezionando le sue abilità. Grande è stata quindi l’esultanza quando al campione è stata consegnata la medaglia d’argento sotto i colori di una grande bandiera svizzera. Nel frattempo, il secondo classificato europeo si è qualificato per gli WorldSkills, che si svolgeranno dal 10 al 15 settembre 2024 a Lione, in Francia.SwissSkills, 6 – 9 settembre 2023 | Anche sulla scena nazionale si sono confrontati i più qualificati. Dodici giovani talenti si sono sfidati nei campionati delle professioni. Per quattro giorni, le loro abilità sono state messe alla prova con un modello in quattro parti in sole 24 ore. Il risultato: il migliore carpentiere svizzero 2023 è Maurus Dörig di Schlatt, Appenzello. La medaglia d’argento è andata a Roman Iten e il bronzo a Severin Iten, entrambi di Alosen (ZG).
Digitalizzazione della formazione di base
All’inizio dell’apprendistato 2024, per le formazioni di base carpentiere/a AFC e addetto/a alla lavorazione del legno CFP, sono stati introdotti materiali didattici digitali. Il pacchetto in Holzbau-LAB sostituisce il materiale didattico precedentemente stampato. Tale innovazione offre ad apprendiste/i un ambiente innovativo e al passo con i tempi. Anche il processo di ordinazione è stato ottimizzato: le aziende formatrici ora ordinano il materiale didattico direttamente su una piattaforma online. Il passaggio è avvenuto con successo grazie all’impegno di tutti i coinvolti.La nuova campagna «Meglio il legno svizzero»
In collaborazione con Marketing Legno Svizzero, Holzbau Schweiz è impegnata in una campagna di sensibilizzazione a favore del legno svizzero, da maggio a novembre 2024. Optando per materiali autoctoni e rinnovabili, si favorisce lo sviluppo di una forte catena del valore locale, con un modello che coniuga ecologia ed economia e mantiene il focus sulla sostenibilità. La campagna include diverse iniziative, tra cui la rivista «Holzbauer spezial», reportage TV e un opuscolo. Le persone interessate possono informarsi sull’adesione e la certificazione di edifici consultando il sito web holzbau-schweiz.ch/schweizer-holz.
Numero membri
0
Dipendenti
0
Spese per costruzioni
Nuove case unifamiliari +
Valutazione dei fatti
Nel 2023, in Svizzera, le costruzioni in legno sono riuscite a conquistare ulteriori quote di mercato, nonostante sul settore edilizio europeo tirasse aria di tempesta. Pur non restandone
indenne, l’industria svizzera delle costruzioni si è rivelata resiliente agli influssi esteri.
Settore
In Svizzera oltre 20 000 dipendenti sono attualmente impiegati in un totale di 2 836 aziende. Considerando gli ultimi 20 anni, tali dati indicano un aumento del 34 % per i dipendenti e del 37 % per le aziende, confermando in maniera estremamente positiva la crescita costante, sana e sostenibile del settore. Ciò è stato possibile grazie all’elevata qualificazione e alla formazione del personale, nonché allo spirito propositivo degli imprenditori. Il numero di rapporti di apprendistato per carpentiere/a AFC è salito anche nel 2023, raggiungendo la quota di 3 336. Tra gli apprendisti, il numero di donne, pari a 126, è ancora ridotto, ma il tasso di crescita del 24 % tra 2022 e 2023 è molto più elevato rispetto al comparto maschile. Nel complesso, il numero di apprendisti resta soddisfacentemente elevato. Nel raffronto settoriale, sono in molti tra le giovani leve a scegliere una carriera nel settore delle costruzioni in legno, di cui apprezzano il valore intrinseco.
Mercato
Gli investimenti nel settore edilizio ammontano complessivamente a 67 miliardi di CHF, rappresentando un ottimo risultato rispetto ai Paesi limitrofi e sottolineando la notevole resilienza dell’economia locale. In totale, nel 2023 sono stati costruiti 10 552 edifici, ovvero circa 500 in più rispetto al 2022. Il numero di abitazioni di nuova costruzione ha registrato un aumento piuttosto marginale, non riuscendo, così, a eguagliare i valori record del 2021. Nel corso dell’anno precedente, il legno ha consolidato ulteriormente la propria quota nel mercato delle strutture portanti e delle facciate, confermando in questi settori la tendenza in atto negli ultimi dieci anni. Le riserve di lavoro ristagnano al livello del 2023 (54 miliardi di CHF) con un leggero aumento dei committenti pubblici e una lieve diminuzione di quelli privati. Accanto all’agricoltura e alla silvicoltura, l’edilizia in legno detiene di gran lunga la quota di mercato più elevata per quanto riguarda la costruzione di edifici adibiti all’insegnamento, alla formazione e alla ricerca.
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Lo scorso anno, il numero dei soci di Holzbau Schweiz è leggermente diminuito. I contributi dei soci si basano sulla massa salariale dell’anno precedente. I risultati di un cambiamento della massa salariale depositata si potranno vedere soltanto l’anno successivo. Pertanto i contributi dei membri del 2024 verranno pubblicati solo nella relazione annuale 2024/2025.
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Gli ultimi sondaggi relativi al numero di occupati e ai luoghi di lavoro sono stati effettuati nel 2021. I dati rilevati mostrano uno sviluppo positivo nel settore delle costruzioni in legno in Svizzera. Rispetto ai dati di venti anni fa, il numero di dipendenti ha registrato un incremento del 33,7 % e quello dei luoghi di lavoro del 36,7 %.
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Le tabelle dell’età mostrano i dati emersi dalla Dichiarazione dei collaboratori e salariale 2022 al momento della stesura del rapporto per la relazione annuale 2023/2024. Il giorno di riferimento per gli apprendisti del settore è il 1° gennaio 2022. Ciò significa che gli studenti del primo anno di apprendistato (741), che hanno iniziato nell’estate 2022, non sono inclusi nelle statistiche. Rispetto al periodo precedente, le statistiche mostrano un aumento del 2,3 %, da 15 611 a 15 971 dipendenti. Le classi di età fino a 36 anni continuano a includere la maggior parte degli occupati (64,3 %).
Tra i compiti più importanti che il settore delle costruzioni in legno è chiamato ad affrontare vi è la promozione delle nuove leve e il contenimento della fuga di specialisti. Per contrastare la carenza di manodopera specializzata, Holzbau Schweiz si impegna a garantire condizioni di lavoro e di impiego interessanti, promuove le offerte nel settore della sicurezza sul lavoro e della protezione della salute, sostiene l’opportunità di modelli di lavoro flessibili e mette a disposizione un’offerta formativa bilanciata.
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Nel 2023 il numero complessivo di rapporti di apprendistato è leggermente aumentato. La percentuale di donne che scelgono un apprendistato nel settore delle costruzioni in legno resta ancora bassa. La formazione per carpentiera è attualmente seguita da 126 donne, mentre quella per addetta alla lavorazione del legno conta solo due apprendiste. È incoraggiante che l’incremento dei rapporti di apprendistato femminili AFC abbia superato in modo significativo quelli maschili, con una crescita del 24 %. Gli attestati professionali di formazione pratica (CFP) biennale per addetto alla lavorazione del legno hanno subito un lieve calo (–2 %).
Il numero di diplomi di formazione professionale superiore ha subito un leggero calo, di 10 per i capisquadra , di 15 per i capi carpentieri, di 1 per i tecnici delle costruzioni in legno e di 16 per i maestri carpentieri . Il motivo principale alla base delle oscillazioni nel numero di diplomi di maestro carpentiere è da ricondursi al fatto che di norma per questo ramo viene organizzata una sola classe ogni due anni.
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Nella tabella precedente sono rappresentate in maniera sintetica le percentuali di materiale per le autorizzazioni edili degli ultimi tre anni.
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Nelle tabelle precedenti sono rappresentate le percentuali di materiale di tutti i tipi di costruzioni (nuove costruzioni, ampliamenti/ristrutturazioni) per le autorizzazioni edili del 2022 e 2023. Negli edifici residenziali fino a due unità abitative si è verificato un aumento del 3,6 % delle domande di costruzione con indicazione di struttura portante in legno per gli edifici nuovi e del 5,6 % per gli ampliamenti.
Negli edifici residenziali fino a due unità abitative, nel lungo periodo dal 2012 al 2023, l’edilizia in legno è in grado di mantenere la sua quota di mercato rispetto ad altri tipi di costruzioni e di espandersi ulteriormente nel settore delle ristrutturazioni e degli ampliamenti.
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Nelle tabelle precedenti sono rappresentate le percentuali di materiale di tutti i tipi di costruzioni (nuove costruzioni, ampliamenti/ristrutturazioni) per le autorizzazioni edili del 2022 e 2023. Negli edifici residenziali a partire da tre unità abitative la quota è salita dell’11,6 % per le nuove costruzioni.
Dal 2012 gli edifici residenziali di nuova costruzione a partire da tre unità abitative hanno registrato una crescita del 45,3 %. Tuttavia, la quota attuale resta bassa e pari al 7,7 %. Si prospetta che le costruzioni in legno continuino a crescere di importanza in questo ambito.
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Negli edifici residenziali ≥ tre unità abitative, l’edilizia in legno si è affermata con successo, rispetto al resto del mercato delle nuove costruzioni complessivamente in calo (2013: 5 969 edifici autorizzati; 2023: 4 656 edifici autorizzati). Di questi, nel 2013 hanno ottenuto la licenza di costruzione in tutto 432 edifici con struttura portante in legno contro i 521 del 2023. Stupisce in particolare l’incremento osservato nella categoria tre (≥ cinque piani e/o ≥ 10 milioni di costi di costruzione): Nel 2013, le indicazioni «struttura portante in legno» nelle licenze di costruzione si attestavano ancora al 6,0 %, contro l’11,3 % del 2023. Il numero di abitazioni per edificio è aumentato significativamente per gli edifici con strutture portanti in legno, passando da 6,4 abitazioni/edificio nel 2013 a 7,2 nel 2023.
Il persistente calo per le case unifamiliari (≤ due unità abitative) si riflette nell’evidente riduzione da 1 653 a 952 edifici, che nel 2023 rappresentano una quota di mercato pari al 18,5 %. Nel 2013 sono stati costruiti 10 275 edifici fino a due unità abitative, contro i soli 5 134 del 2023.
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Il costante calo delle case unifamiliari di nuova costruzione (fino a due unità abitative) negli ultimi anni si riflette anche nel settore delle facciate. Durante questo periodo, il numero di edifici con facciata interamente o parzialmente in legno è diminuito da 2 178 a 1 149 unità. Per contro, tra il 2013 e il 2023, la percentuale di autorizzazioni edili riportanti la dicitura «Facciata in legno» è passata dal 23 % al 26 %.
In questa categoria, il numero di edifici con facciata interamente o parzialmente in legno (a partire da tre unità abitative) è passato da 802 a 905 unità (12,8 %).
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In Svizzera, il totale degli investimenti in costruzioni nel 2023 è rimasto relativamente invariato rispetto all’anno precedente (66,9 miliardi di CHF nel 2022). Le riserve di lavoro connesse ai committenti privati hanno subito un lieve calo, mentre sono aumentate quelle in ambito pubblico.
Le riserve di lavoro comprendono gli investimenti dei progetti di costruzione in corso di realizzazione per l’anno successivo (giorno di riferimento 31.12.2023) e costituiscono pertanto un indicatore che anticipa gli investimenti in costruzioni.
La tabella mostra l’andamento delle spese per le costruzioni negli anni 2022 e 2023 facendo una distinzione tra nuove costruzioni e ristrutturazioni. Gli investimenti in costruzioni hanno raggiunto nel 2023 la soglia di quasi 67 miliardi di CHF.
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La costruzione di nuove case unifamiliari ha registrato un aumento. Nel 2022 sono state costruite 506 case unifamiliari in più rispetto all’anno precedente (9,4 %). Il numero di case plurifamiliari di nuova costruzione ha subito un lieve calo di 19 unità (0,5 %) su un totale di 4 015. Nel 2022, dopo un continuo calo dal 2015, il numero delle abitazioni di nuova costruzione è nuovamente aumentato del 5,0 % rispetto all’anno precedente.
Per il 2022 le statistiche indicano un incremento delle abitazioni di nuova costruzione pari al 2,6 % rispetto all’anno precedente. Tale incremento è da ricondursi principalmente alle abitazioni di nuova costruzione in edifici con utilizzo accessorio e parziale.
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La tabella illustra l’importazione e l’esportazione di edifici in legno prefabbricati, anche non del tutto rifiniti o non ancora montati.
Rispetto all’anno precedente, importazioni ed esportazioni hanno entrambe subito una contrazione. Il valore delle importazioni è calato del 15,1 %, assestandosi a 78,08 milioni di CHF. La situazione dei principali Paesi fornitori è rimasta invariata: con 35,18 milioni di CHF (–3,3 %), anche l’anno scorso la Germania si è affermata come principale fornitore, seguita dall’Italia con 5,45 milioni di CHF (–32,1 %), dalla Slovenia con 4,79 milioni di CHF (–41 %) e dall’Austria con 3,67 milioni di CHF (–44,8 %).
Le esportazioni hanno subito un calo del 75,6 % rispetto al 2022, raggiungendo un valore di 8,28 milioni di CHF. Tale flessione è principalmente attribuibile al decremento dell’attività edilizia nei Paesi limitrofi.
Il maggiore cliente si è rivelato essere la Germania con 4,11 milioni di CHF, seguita dal Lussemburgo con 1,39 milioni di CHF (–73,6 %) e dall’Arabia Saudita con 0,75 milioni di CHF (–96,2 %).
Il disavanzo del commercio estero è cresciuto, passando da 55,1 a 69,8 milioni di CHF. Nel 2023 le importazioni hanno superato di 9,4 volte le esportazioni, a fronte di un rapporto di 2,7 registrato nel 2022.